21 May 2010

riccio

Quest'anno l'annuale competizione della Spinners Giuld (arte e mestieri) non aveva il solito tema ma a ognuno di noi e' stato dato un sacchettino di lana grezza. Il mio sacchettino conteneva 85 g di lanamarrone scuro, con bioccoli piuttosto corti (circa 5 cm) e abbastanza ispida. Una volta lavata e asciugata il peso del mio campione si e' ridotto considerevolmente: mi sono rimasti 55 g dai quali ho ottenuto 260 m di filato (piu' o meno della grossezzadei filati da calzini).
Ho lavato e filato il campione quasi immediatamente dopo averlo ricevuto. In parte perche' deve essere stato un vello vecchiotto e puzzava ancora piu' del solito e in parte perche' volevo preparare il tutto con un po' di calma. Una volta lavata la matassa pero' mi sono travata a decidere cosa fare.
Ho filato il piu' finemente possibile in modo da avere piu' metri ma anche cosi' 260 m non sono tanti. Oltretutto la lana e' ispida, il che ne riduce le possibilita': ho escluso calzini, guanti sciarpe o berretti, le uniche cose fattibili con 260 m...
Una sera ho cominciato a fare un cono, e poi un altro e poi un'altro sono andata avanti per un pezzo senza sapere cosa ne avrei fatto, stavo pensando di trasformare la Cosa in una borsetta ma poi il mio uomo mi ha fatto notare che stavo fabbricando un riccio e cosi' gli ho fatto il muso e la pancia piatta. L'ho riempito di lana di recupero bianca e ho vinto la gara.

7 April 2010

boucle

Da quel che ho letto in giro la lana boucle' e' per filatrici esperte e prende tanto tempo.
E' da tanto tempo che voglio provarci, avevo perfino comperato 100 g di mohair e il filo di seta per fare da base.
Seguendo le istruzioni di diversi siti ho filato un singolo di mohair molto ritorto, ho poi unito la seta e il mohair spingendo il mohair verso la bobbina cosi' da formare gli anelli tipici della lana boucle'.

Il filato che ne risulta non e' bilanciato, pende da una parte e cerca di attorcigliarsi su se stesso, per risolvere questo problema ho unito un'altro filo di seta al filato ottenuto, nello stesso verso del singolo di mohair. Il risultato non e' bilanciato (ma e' piu' bilanciato del filo da solo) chiaramente ho bisogno di fare esercizio...
Il problema e' che non mi piace il mio risultato "quasi bilanciato": la seta e' sottile e morbida e il mohair piu' spesso ma siccome ci sono due fili di seta mi sembra che la seta sia troppo dominante. La seta che ho usato e' 20/2, in altri negozi si trova la 60/2 che e' sottilissima. Il mio prossimo tentativo di boucle' verra' fatto con la seta sottile ma per adesso che fare?
Ho deciso che in ogni caso, trattandosi di boucle' l'avrei lavorata a legaccio e che il legaccio e' bilanciato e quindi non importa se la lana e' bilanciata.
Ho unito 2 singoli di mohair e uno di seta in modo da avere piu' anelli e il risultato e' spaventosamente sbilanciato ma grazioso.
Ho tinto la matassa con tintura acida e fissato il colore con il vapore.
Ci faro' una sciarpa.

4 March 2010

Cotone naturalmente colorato

Ci sono diverse specie di cotone: alcune sono indigene del continente americano e alcune si trovavano solo in asia. Il cotone Egiziano e' cosi' rinomato perche' le fibre sono relativamente lunghe e lustre. Ho detto "relativamente" perche' anche le fibre "lunghe" misurano non piu' di 3 cm.

Le varieta' di cotone con le fibre piu' corte si sono quasi perse fra queste ci sono diverse varieta' che hanno fibre naturalmente colorate. Fibrectafts.com offre cotone "rosso" e "verde".

Qualche tempo fa ho comperato 100 g di cotone verde. Nel sito consigliano di bollire il filato in una soluzione alcalina per ottenere un colore piu' forte.

Filare cotone non e' facile: le fibre sono molto corte e le fibre del cotone colorato sono ancora piu' corte sicche' ho lasciato il mio sacchettino di cotone a languire sul fondo del mio cassone per quasi un anno.

Diversi mesi presso la gilda dei filatori ho seguito una lezione sul cotone, una delle signore presenti aveva comperato lo stesso cotone e si era dichiarata molto delusa. Anche dopo bollito il colore era molto pallido.
Quando ho cominciato a filare il mio cotone ero preparata alla stessa delusione. la filatura e' andata piuttosto bene: le fibre sono molto corte ma non sono lucide e scivolose come quelle (per esempio di chachemere o opossum).
Ho filato il tutto, supponendo che la differenza fra il prima d il dopo bollitura sarebbe stata minuscola ho messo da parte una matassina per il confronto. Beh potevo fare a meno di preoccuparmi.

La mia soluzione alcalina era molto alcalina (quasi 9).

Forse la signora della gilda si era limitata ad aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di soda mentre io ho aggiunto la stessa quantita' di carbonato di sodio (molto piu' basico).

Il cotone pre-bollitura e' molto piu' morbido del dopo- ma conto sul fatto che manipulansolo si ammorbidira': durante la bollitura i fili si sono ingarbugliati. Devo ancora decidere cosa farne...

12 February 2010

guanti di lana di pecore che mangiano alghe

L'isoletta piu' a nord dell'arcipelago delle Orcadi si chiama North Ronaldsay. In quest' isola vivono una manciata di umani, dei bovini e pecore di razza Ronaldsay. Il terreno dell'isola e' molto povero ed e' riservato per i bovini, e' circondato da un muro e le pecore vengono lasciate fuori dal muro tutto l'anno fatta eccezione per il periodo delle nascite.
Gli ovini sono piu' adattabili dei bovini, quest'isola ne e' un esempio.
Al di fuori della recinzione le pecore trovano un po' d'erba e al cambio di marea trovano alghe.

Il vello di queste pecore ha due strati: uno di peli grossi e lunghi che proteggono l'animale dalle intemperie e uno soffice e piu' corto che protegge l'animale dal freddo.

Nell' isola c'e' una piccola fabbrica che lava, carda e fila la lana di queste pecore. Io ho acquistato 100 g di lana cardata presso scottishfibres, l'ho filata con il mio fuso e poi ho intrecciato i singoli usando l'arcolaio.

Il filo ottenuto e' finissimo, (ho lavorato con i ferri del numero 2) a guardarlo sembra ispido ma al tatto e' abbastanza soffice.

Con quei 100 g sono riuscita a fare 2 paia di guanti. Il primo paio era per la mia madrina, li ho spediti dall'Italia e quindi mia mamma li ha visti sicche' ne ho fatto un secondo paio per lei.