17 February 2009

Maglione dell'uomo

Nel regno unito e negli stati uniti c'e' un mito: se una ragazza prepara un maglione per il suo ragazzo si lasceranno. In un libro la maledizione del maglione si estendeva a qualsiasi oggetto lavorato a maglia. Se questo e' vero ho gia' rotto la maledizione dato che la prima sciarpa che gli ho fatto ha 2 anni. Ho finito il maglione un mese fa e siamo ancora insieme. Mia mamma ha fatto un maglione per il mio papa' quando erano morosi e sono ancora insieme e non ho mai sentito la storia della maledizione del maglione prima di trasferirmi qui... Chi vivra' verda'. In ogni caso ho comperato un vello morbidissimo e ho cominciato a cardarlo. Prima a mano e poi con il cardatoio a tamburo.
Ho filato cercando di mantenere lo spessore del filo uniforme. E ho cominciato a lavorarlo a maglia. Ho finito abbastanza rapidamente e nonostante il risultato non sia completamente soddisfacente (e' un tantino piccolo) sono orgogliosa del mio lavoro e anche se il M. non lo adopera il mio Lui e' un tesoro e apprezza lo sforzo.
Con questa mia lana filata a mano la difficolta' sta nel giudicare la misura del maglione: l'ho filata con le fibre quasi parallele all'asse del filo, questo risulta in una lana densa e non molto elastica. Invece di cedere come le lane che si comprano questa resta "in forma". Beh sono solo una principiante e questo e' il mio primo progetto "grande". La prossima volta che faccio qualcosa del genere lo lavorero' coi ferri piu' grossi per dargli un po' piu' elasticita'. In ogni caso ho promesso a M. che il prossimo sara' di lana comperata e di conseguenza sara' piu'facile da misurare.

4 February 2009

Tintura di frutti surgelati

In questo paese i frutti di bosco freschi sono estremamente costosi. I frutti di bosco surgelati sono piu' accessibili sicche' di solito io li compro per mangiarli a colazione. Li compero da Tesco e seppure non dolcissimi sono perlomeno passabili. Il mio ragazzo ha preso una scatola enorme di "forest fruit" da Iceland. Iceland vende quasi solo surgealti di scarsa qualita'. Lui ha provato a mangiare questi frutti ma erano talmente acidi a orribili che ci sarebbe voluto 1 Kg di zucchero per mandar giu' 400 g di frutta... Dopo qualche settimana mi ha chiesto se li volevo mangiare io o altrimenti lui li avrebbe buttati via. Non mi piace buttare il cibo ma d'altra parte quelli non erono cibo erano un rifiuto tossico. Ho deciso di fare un esperimento e tingere un po' di lana. Avevo 100 g di lana e 350 g di frutti. Ho fatto la mordenzatura con alum e allo stesso tempo ho estratto il colore dalle bacche. Ho filtrato le bacche e poi unito il succo e la lana. Nonostante il succo fosse molto scuro la lana era appena appena rosa.
Ho lasciato la lana in ammollo nella pentola per tutto un pomeriggio. Nonostante questo, dopo averla risciacquata la lana era appena appena sporca...

Tappeto di stracci

Qualche mese fa abbiamo strappato uno dei lenzuoli di fanella, non ho avuto il cuore di buttarlo via. L'ho lavato e messo via. Qualche temopo dopo l'ho strappato in strisce larghe circa 3 cm, ho unito le strisce finche' non ho ottenuto 12 lunghe strisce. (dalla finestra del soggiorno alla porta d'ingresso). Ho comperato 2 confezioni di tintura dylon arabian night. ho cominciato con una piccolissima quantita' di polvere e 3 strisce. Le ho tirate fuori dal bagno, ho aggiunto ancora polvere e ho immerso altre 3 strisce. Ho ripeuto l'operazione altre 2 volte finche'. Dopo ciascuna immersione ho risciacquato le strisce. Nella foto si vedono le strisce che si asciugano sullo stendipanni. Visto che il bagno era ancora piuttosto scuro ho immerso anche qualche etto di bioccoli di lana non cardata.

Non li ho tirati fuori e risciacquati. Questo tipo di tintura ha bisogno di piu' tempo per tingere lana. Oltre a questo la lana non ama sbalzi di temoeratura e quindi lasciarla raffreddare nel bagno e' piu' "delicato" sulle fibre.
Per tessere il tappeto ho comperato un cono di cotone da ordito, l'ho lasciato bianco naturale ed ho usato il leccio a trama larga (7,5 fili per pollice). Sono partita dal colore piu' scuro per arrivare al piu' chiaro e poi dal chiaro allo scuro. Ho tinto le strisce dentro una vecchia pentola a pressione, visto che non avevano molto spazio per muoversi la tintura non e' omogenea ma vedo questo come un aspetto positivo:
Con le 4 strisce avanzate ho tessuto il tappeto per il Wc. Tessere le due strisce che abbaracciano la ceramica e' stato abbastanza difficile. Non mi ero resa conto di quanto ordito questo tipo di lavorazione portasse via. Il risultato e' che sono arrivata a malapena a finire il tappetino. Ho dovuto tessere gli ultimi 10 cm spalmata sul telaio con i fili a ridosso del leccio.
Naturalmente mi sono resa conto di diversi errori, il maggiore e' che non avevo nessuna protezione alla fine e inizio dei tappeti. vale a dire che quando ho cominciato ad annodare le frange la trama ha fatto dei tentativi di uscire dai fili dell' ordito e nel caso del tappetino ci e' completamente riuscita.